POSA DEI SERRAMENTI

Ci capita spesso che i nostri clienti durante la scelta dei propri serramenti ci chiedano che l’installazione dei serramenti venga eseguita con l’utilizzo dei nastri autoespandenti.

Ma la domanda è, i nastri sono sempre la soluzione migliore?

Proveremo a rispondere senza entrare troppo in tecnicismi.

La UNI 11673-1 la quale ci sottolinea che bisogna ottenere prestazioni eccellenti per la posa dei serramenti utilizzando prodotti di alto rendimento, ma attenzione! Non sempre il prodotto scelto è idoneo all’applicazione. I nastri autoespandenti ad oggi si attestano a livelli di performance altissimi ma anche loro hanno le loro limitazioni.

Un nastro autoespandente e come dice il nome stesso una delle sue caratteristiche è l’espansione del prodotto, il quale lavora bene nel momento in cui la sua dimensione di volume resta secondo una determinata dimensione, esempio:

Un nastro autoespandente 35 18-32 è un nastro largo 35 mm, con un range di funzionamento compreso tra diciotto e trentadue millimetri, oltre determinata dimensione le sue performance iniziano a diminuire.

Detto questo i nastri lavorano perfettamente in condizioni nelle quali il foro finestra è abbastanza regolare presentando minimi fuori squadro e difformità della superficie muraria.

Le schiume poliuretaniche, hanno la capacità di lavorare in condizioni più irregolari avendo un range di espansione maggiore partendo da un minimo di 5 mm di spazio tra serramento e muratura, arrivando a riempire la fuga fino a 40 mm.

Precisiamo alcuni passaggi prima di definire la posa di un serramento:

- Progettazione del giunto di posa

- Schede tecniche dei prodotti corredate di certificazioni

- Seguire le linee guida del progettista

In conclusione:

Non è il cliente a scegliere i materiali di posa per l’installazione dei serramenti, ma un progettista o professionista del settore che abbia le determinate conoscenze tecniche seguendo le normative vigenti.